Il quotidiano La Provincia di Como dedica un approfondimento alla revisione della direttiva europea “Case Green” e al nuovo approccio introdotto dal Green Deal, pensato per coniugare sostenibilità ambientale e fattibilità concreta.
Simona Frigerio, fondatrice di Impresa Frigerio e coordinatrice nazionale della Filiera Edilizia di CdO, è intervenuta sull’argomento evidenziando l’importanza di evitare scadenze rigide che rischierebbero di penalizzare famiglie e imprese.
«Le osservazioni accolte – commenta – ci portano a non stabilire termini perentori per il salto di classe energetica, che avrebbero causato un grave danno patrimoniale alle famiglie italiane».
La nuova direttiva prevede:
L’occasione per affrontare questi temi è stata l’incontro nazionale CdO Edilizia dello scorso aprile, moderato proprio da Simona Frigerio, che ha dialogato con l’europarlamentare Massimiliano Salini, membro delle commissioni europee per ambiente, energia e industria.
Secondo la normativa, gli Stati membri dovranno recepire la direttiva entro il 29 maggio 2026, elaborando un piano nazionale di ristrutturazione degli edifici pubblici e privati, residenziali e non residenziali.
«Sarà fondamentale – conclude Frigerio – garantire un percorso serio e sostenibile, in grado di coinvolgere imprese, famiglie ed enti pubblici, per riqualificare nei prossimi anni oltre 5 milioni di edifici privati e più di 500 mila immobili pubblici».